Come calcolare l’IMU
IMU sta per “Imposta Municipale Propria”, è una nuova imposta introdotta nell’ordinamento giuridico italiano dal comma 1 dell’art. 8 del d.lgs. 23 del 2011, che sostituisce l’imposta comunale sugli immobili (ICI) e, per la componente immobiliare, l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
La principale novità introdotta dalla nuova imposta, è che l’Imu è applicata a tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali (prima casa) e le loro pertinenze, ma anche su quelli ad uso commerciale, come negozi ed altre strutture.
Chi deve pagare l’IMU?
il proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni destinati a qualsiasi uso;
il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie;
l’ex coniuge affidatario della casa coniugale;
il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.
Come calcolare l’IMU?
La base imponibile su cui viene calcolata l’IMU è la stessa utilizzata per la vecchia ICI, e corrisponde al valore dell’immobile calcolato ai sensi dell’art.5 del D.Lgs.n°504 del 30 dicembre 1992, vengono però modificati i moltiplicatori assegnati a ciascuna categoria catastale utilizzabili ai fini del calcolo.
L’aliquota principale da utilizzare per il calcolare l’IMU è pari allo 0,76%, modificabile dai comuni in aumento o diminuzione sino 0,3 punti percentuali, o fino allo 0,4% per immobili non produttivi di reddito fondiario, posseduti da soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società o per gli immobili locati.
Alle abitazioni principali e alle loro pertinenze si applica l’aliquota ridotta pari allo 0,4%, modificabile dai comuni in aumento o diminuzione sino 0,2 punti percentuali.
L’aliquota applicata ai fabbricati rurali ad uso strumentale è pari allo 0,2%, modificabile dai comuni in diminuzione fino allo 0,1%.
Sono previste detrazioni per l’abitazione principale, una fissa pari ad € 200,00, ed una che dipende dal numero di figli conviventi di età non superiore a 26 anni nella misura di € 50,00 per ciascun figlio fino ad un massimo di € 400,00.
Il web mette tuttavia a disposizione parecchi strumenti per capire come calcolare l’Imu. Molti siti infatti forniscono moduli interattivi preimpostati che all’inserimento di alcuni dati restituiscono come risultato la cifra esatta da pagare.
Di seguito ve ne segnaliamo alcuni:
http://www.calcoloimu.it/ , sito interamente dedicato imposta e a come calcolare l’IMU. All’interno è possibile trovare anche il testo completo delle varie normative, in particolare il d.l. 201 del 2011. Il sito mette inoltre a disposizione delle App gratuite per effettuare il calcolo dell’IMU anche dal proprio Smartphone.
Il sole 24 Ore http://calcoloimu.ilsole24ore.com/calcimu/comuni_1120/calcimu.php?comune=000Q nell’apposita sezione specifica per il calcolo dell’IMU